Se la Bibbia, in quanto Libro per antonomasia, è Scrittura esemplare, Parola creatrice e Racconto fondativo, Bruni parte da tale assunto per ribaltarne l'usuale punto di vista. Un'ermeneutica del testo in cui la donna, troppe volte sempre e solo Eva, Maddalena o Vergine Maria, si riscatta da sola in quanto figura viva, sostenuta da un approccio nuovo: insolito e scomodo perché contesta con lucidità e determinazione il potere e i soprusi del patriarcato, ma per questo libero da preconcetti e pregiudizi. E se anche la presenza femminile viene occultata, sminuita, dimenticata, la donna imprescindibilmente esiste, nella Bibbia e nella vita. Lo fa affermandosi nella drammaticità del reale, crepata, imperfetta e profetica. In questo saggio appassionato non smette mai di chiedere voce, stimolando riflessioni che travalicano l'ambito puramente religioso e teologico per parlare al sociale, al politico, all'umano. Ritratti di donne che nascono nella Bibbia, ma che da lì Bruni fa uscire affinché, oltre a fornirci, per la storia delle origini, una chiave di lettura inclusiva e imparziale proprio perché schierata e partigiana, possano in qualche modo anche guidarci nell'esperienza presente e futura. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.